… un blog solitario, adatto a Persone Semplici che sanno ascoltare anche i Silenzi… ( Nair)
Gocce di Pensieri
domenica 17 giugno 2012
Di cose da
scrivere ce ne sarebbero tante, certo
che si, e il fatto che questo mio angolo non dia una spinta alle Parole
per farle uscire a ruota libera come faceva un tempo, la dice lunga sul mio
stato d’animo.
Volendo, potrebbero essere Parole non dedicate necessariamente ai voli di emozione del mio cuore, ma al sior Monti ad esempio, o alla siora Fornero e company, si si proprio a loro, quel bel team di perfettini primi della classe che ci vogliono dare le lezioncine, quelli che ci hanno messo tutti in riga per benino, a noi ci hanno messo in riga, non quei sciagurati che da anni e anni e anni occupano le poltrone di comando e da li non si muovono perché hanno da magnà ancora, perché non gli è bastato quello che hanno magnato fino adesso, no, loro possono stare ancora lì a magnà alla faccia nostra, loro possono continuare a beneficiare e a riempirsi le tasche di tutto, noi invece tutti in riga, ostrega , come dei bravi soldatini, altrimenti caput.
Ci avessero almeno chiesto umilmente scusa per i disastri che tutti insieme, perché a questo punto è giusto essere onesti e dire che hanno contribuito tutti a portarci sul lastrico. Invece per loro è come niente fosse. E ritornano sempre. Sono come la gramigna. Un cambio di nome al partito e via ripartono e ricominciano a riempirsi la bocca di parole vuote che le mie orecchie si rifiutano ormai di ascoltare perché mi provocano nausea.
VE NE DOVETE ANDARE, CAPITO??? TUTTI. CAPITO??? T-U-T-T-I.
Bisogna rifare tutto in questa Nazione. Tutto. Tutto. Tutto.
Ossignur, ma che bisogna fare per mandarli via in massa? Ma che bisogna fare?
Volendo, potrebbero essere Parole non dedicate necessariamente ai voli di emozione del mio cuore, ma al sior Monti ad esempio, o alla siora Fornero e company, si si proprio a loro, quel bel team di perfettini primi della classe che ci vogliono dare le lezioncine, quelli che ci hanno messo tutti in riga per benino, a noi ci hanno messo in riga, non quei sciagurati che da anni e anni e anni occupano le poltrone di comando e da li non si muovono perché hanno da magnà ancora, perché non gli è bastato quello che hanno magnato fino adesso, no, loro possono stare ancora lì a magnà alla faccia nostra, loro possono continuare a beneficiare e a riempirsi le tasche di tutto, noi invece tutti in riga, ostrega , come dei bravi soldatini, altrimenti caput.
Ci avessero almeno chiesto umilmente scusa per i disastri che tutti insieme, perché a questo punto è giusto essere onesti e dire che hanno contribuito tutti a portarci sul lastrico. Invece per loro è come niente fosse. E ritornano sempre. Sono come la gramigna. Un cambio di nome al partito e via ripartono e ricominciano a riempirsi la bocca di parole vuote che le mie orecchie si rifiutano ormai di ascoltare perché mi provocano nausea.
VE NE DOVETE ANDARE, CAPITO??? TUTTI. CAPITO??? T-U-T-T-I.
Bisogna rifare tutto in questa Nazione. Tutto. Tutto. Tutto.
Ossignur, ma che bisogna fare per mandarli via in massa? Ma che bisogna fare?
Vabbè, basta
così.
Oggi è domenica. Il mio stato d’animo ha bisogno di tregua.
Oggi è domenica. Il mio stato d’animo ha bisogno di tregua.
E’ domenica…
una domenica mattina di giugno che ci sta finalmente regalando i spensierati e gioiosi colori dell’estate. E meno male che ci sono loro a farci fare un po’ di pace con i dispetti della Vita. Abbiamo tutti bisogno della loro spensierata e giocosa bellezza.
Penso che i colori dell’estate siano una cura deliziosa per l’anima, sono come… gli abbracci d’amore.
Adesso esco. La campagna oggi è stracolma di abbracci d'amore. Vado curarmi. ^.^
Un bacio.
Cristina
domenica 3 giugno 2012
Non me no sto andando, no.
Beh si, in quel momento, quando il Musone mi ha scattato la foto domenica scorsa, in effetti me ne stavo andando dalla spiaggia dopo aver dato con lo sguardo l’ultimo bacio al mare. Due ore del suo vento, del suo odore, del suo melodioso suono, della sua immensità e già avevo ripreso possesso del mio animo positivamente combattivo e fiero. Mi sa che oggi lo rifarò. Anche se il cielo non è quello giusto e minaccia pioggia.
E’ che, da circa una decina di giorni (credo ormai) non ho più la connessione ad internet a casa, e non c’è verso che riescano a farmela ripartire.
Accidenti, non è mica così semplice come si potrebbe credere, dover rinunciare a questo piccolo angolo virtuale! Per quanto poco tempo della mia vita io gli dedichi, perché in fondo sono una o due orette poco prima che arrivi la notte, a parte qualche rara toccata e fuga prima di recarmi al lavoro verso le due del pomeriggio, ma questo, signori miei, è un angolo della mia Vita ormai. Ed io lo amo. Accidenti se lo amo! E sento la sua mancanza se non lo passo a trovare almeno una volta al giorno.
E chi se ne frega se sono, da un bel po’ di tempo ormai, entrata in una fase Silenziosa, dove le parole preferiscono accatastarsi su bancali che il mio animo ha messo loro a disposizione, in attesa che a ruota libera riprendano la loro danza spontanea e semplice che sin dall'inizio ha colorato di rosso questo spazio.
Insomma, caro Ad un passo dai Sogni, io non so stare senza te. E nemmeno senza quegli Angoli che per merito tuo ho incontrato. Ti voglio. Ecco. Vi voglio. Ecco.
Beh si, in quel momento, quando il Musone mi ha scattato la foto domenica scorsa, in effetti me ne stavo andando dalla spiaggia dopo aver dato con lo sguardo l’ultimo bacio al mare. Due ore del suo vento, del suo odore, del suo melodioso suono, della sua immensità e già avevo ripreso possesso del mio animo positivamente combattivo e fiero. Mi sa che oggi lo rifarò. Anche se il cielo non è quello giusto e minaccia pioggia.
E’ che, da circa una decina di giorni (credo ormai) non ho più la connessione ad internet a casa, e non c’è verso che riescano a farmela ripartire.
Accidenti, non è mica così semplice come si potrebbe credere, dover rinunciare a questo piccolo angolo virtuale! Per quanto poco tempo della mia vita io gli dedichi, perché in fondo sono una o due orette poco prima che arrivi la notte, a parte qualche rara toccata e fuga prima di recarmi al lavoro verso le due del pomeriggio, ma questo, signori miei, è un angolo della mia Vita ormai. Ed io lo amo. Accidenti se lo amo! E sento la sua mancanza se non lo passo a trovare almeno una volta al giorno.
E chi se ne frega se sono, da un bel po’ di tempo ormai, entrata in una fase Silenziosa, dove le parole preferiscono accatastarsi su bancali che il mio animo ha messo loro a disposizione, in attesa che a ruota libera riprendano la loro danza spontanea e semplice che sin dall'inizio ha colorato di rosso questo spazio.
Insomma, caro Ad un passo dai Sogni, io non so stare senza te. E nemmeno senza quegli Angoli che per merito tuo ho incontrato. Ti voglio. Ecco. Vi voglio. Ecco.
Da ieri sera il
cellulare mi ha permesso di
riabbracciarti. E’ stupendo non credi anche tu?
Non posso usarlo molto perché
i 2gb li devo tenere disponibili per il
lavoro, ma insomma, finchè tutto non
ritornerà come prima, abbiamo questo coso, che io spesso e volentieri ho
chiamato stronzetto e rompipalle, che si è offerto di farci da ponte. E’
proprio vero che a volte l’aiuto ti arriva da chi meno te l’aspetti! Che faccio ora ? Gli chiedo umilmente scusa
per averlo più volte offeso? ^.^
Vabbè dai, sto stronzetto di telefono un bacetto se lo merita ^.^
A te blog invece ti devo ancora una volta un grazie, per farmi sentire così bene quando sono qui con te.
La tua Cristina
La tua Cristina
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